Sfugge il senso di questo entusiasmo mostrato da Biden nella sua visita a Kiev. Questo accade mentre i leader europei, in questa guerra insensata, dimostrano di non avere un pensiero indipendente. Osserviamo ogni giorno i tratti di un autoritarismo e di una mancanza di libertà a tutti i livelli della società, completamente incapace di proferire alcuna parola di pace.
Quella di Biden è stata nient’altro che un’altra ostentazione di bellicismo, sempre tesa a una ulteriore escalation: “Biden ha visitato Kiev, la capitale dell’Ucraina assediata, al suono delle sirene dei raid aerei”, ha scritto il New York Times.
Il New York Times racconta i dettagli della visita di Biden: “Il presidente Biden ha fatto il viaggio in treno di quasi 10 ore dal confine polacco in una dimostrazione del ‘sostegno incrollabile’ della sua amministrazione di fronte all’anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. Biden è andato nella zona di guerra in completa segretezza. È arrivato senza preavviso la mattina presto per un incontro con Zelensky, e sono scesi per le strade di Kiev proprio mentre suonava la sirena del raid aereo.
– Biden ha promesso altri 500 milioni di dollari in aiuti militari, menzionando munizioni di artiglieria, missili Javelin e obici, ma non ha parlato delle armi moderne che l’Ucraina vorrebbe ricevere. Zelensky ha detto ai giornalisti che stavano parlando di “armi a lungo raggio e armi che potrebbero ancora essere consegnate all’Ucraina, sebbene non siano state consegnate prima”.
⚡️Biden and Zelensky walking around Kyiv during the alarm pic.twitter.com/8ucgshisbq
— War Monitor (@WarMonitors) February 20, 2023
– Biden, in compagnia di Zelensky,hanno visitato il Monastero di San Michele nel centro di Kiev, dove il sole si rifletteva sulle cupole dorate, quando è scattato l’allarme antiaereo. Seguendo due soldati che portavano una corona, i leader hanno camminato lungo il Muro della Memoria, che mostra i ritratti di oltre 4.500 soldati morti da quando la Russia ha annesso illegalmente la Crimea nel 2014 e ha scatenato una rivolta nell’Ucraina orientale.
– Il raid aereo è cessato quando Biden è tornato al corteo e ha lasciato il monastero. Le sirene suonano a Kiev quasi ogni giorno, ma questo suono ha aumentato la tensione del momento. L’allarme era stato dato per un caccia MiG russo in decollo in Bielorussia: il suo missile potrebbe colpire un bersaglio a Kiev in meno di 20 minuti. Biden doveva arrivare a Varsavia martedì mattina per una visita di due giorni, e i funzionari hanno ripetutamente respinto le domande sul fatto che potesse visitare anche l’Ucraina. Domenica sera la Casa Bianca ha diffuso un avviso per lunedì, secondo il quale il presidente era ancora a Washington e in serata in partenza per Varsavia, anche se in realtà era già stato a Varsavia e a Kiev.
– Biden è ‘sgattaiolato’ fuori da Washington sotto nella notte senza preavviso. Con lui c’erano solo pochi giornalisti che avevano giurato di mantenere il segreto e gli avevano consegnato i telefoni, così come il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, il vice capo di gabinetto Jan O’Malley Dillon e la direttrice delle operazioni dello Studio Ovale Annie Tomasini. È stato un viaggio difficile per l’ottantenne presidente, che tuttavia sembrava eccitato dall’opportunità di venire di persona. Vestito con un abito blu con una cravatta a righe blu e gialle, i colori della bandiera ucraina, Biden è arrivato a Kiev alle 8 del mattino ora locale.
“È presuntuoso da parte mia dirlo, ma ho pensato che fosse importante che il presidente degli Stati Uniti fosse qui il giorno in cui è iniziato l’attacco”, ha detto Biden, arrivando quattro giorni prima dell’anniversario. “Ho pensato che fosse fondamentale che non ci fossero dubbi, assolutamente nessun dubbio, sul sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina durante la guerra”.
– Biden è arrivato nella capitale dell’Ucraina in un momento decisivo del conflitto militare. Alcuni dei più fedeli alleati americani stanno spingendo affinché l’Ucraina inizi i negoziati su un accordo di pace che potrebbe includere il trasferimento del territorio alla Russia. E negli Stati Uniti, il nuovo presidente della Camera Kevin McCarthy e alcuni dei suoi colleghi legislatori repubblicani hanno chiesto la fine di quello che chiamano “l’assegno in bianco” sull’azione militare.
– Biden ha cercato di rassicurare gli ucraini su questo: “Nonostante tutte le divergenze che abbiamo al Congresso su alcune questioni, c’è un consenso significativo a sostegno dell’Ucraina”
La Casa Bianca ha informato anticipatamente Mosca del viaggio di Biden a Kiev, per “scopi di deconflitto”
Durante il viaggio a sorpresa di lunedì del presidente Biden nella capitale ucraina di Kiev, è stato reso pubblico che ci sono livelli minimi di comunicazioni tra Washington e Mosca. Ciò dimostra che tutti hanno ancora una mente abbastanza razionale da voler fare tutto il possibile per evitare di innescare la terza guerra mondiale (forse solo a malapena).
La Casa Bianca ha confermato che i funzionari statunitensi e russi avevano comunicato poco prima del viaggio di Biden. “Abbiamo informato i russi che il presidente Biden si sarebbe recato a Kiev. Lo abbiamo fatto alcune ore prima della sua partenza per scopi di deconflitto ”, ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan in una conferenza stampa. In particolare, gli USA ha avvisato anticipatamente che Biden sarebbe entrato in Ucraina . Ciò al fine di evitare una possibile enorme escalationnel caso la Russia avesse bombardato e messo in pericolo il presidente degli USA. Quindi le sirene di allarme aereo che sono risuonate a Kiev mentre Biden si stava incontrando con Zelensky, è plausibile che sia stata una messa in scena per generare un effetto drammatico.