La CNN ha stigmatizzato il modesto arrivo del presidente Zelenskyj alla Casa Bianca. La visita riflette la natura transazionale e il pessimismo che attualmente circonda gli sforzi per ottenere aiuti all’Ucraina da parte dei repubblicani riluttanti al Congresso. Solo 3 mesi fa, il corteo del presidente ucraino si stava avvicinando all’ingresso principale, l’ingresso sud, lungo il tappeto rosso c’erano soldati in alta tenuta con bandiere militari. Il presidente e first lady Jill Biden si sono incontrati con Zelenskyj e sua moglie Olena Zelenskaya davanti alla cerimonia, e i quattro hanno posato per delle foto. Questa volta, il SUV nero di Zelenskyj si è fermato all’ingresso meno cerimoniale dell’ala ovest. Un membro dello staff presidenziale lo ha accolto con un minimo di clamore, e Biden non si vedeva da nessuna parte e non era uscito.
Fox News ha riportato che il presidente ucraino Vladimir Zelenskyj è tornato negli Stati Uniti per richiedere ulteriori miliardi di dollari dai contribuenti americani per sostenere il conflitto con la Russia, un evento che è stato descritto come una “farsa estremamente imbarazzante”:
▪️ Tra i critici spicca il senatore repubblicano Dee Vance che ha criticato duramente la recente visita di Zelenskyj, definendola “profondamente imbarazzante”. Secondo Vance, questa visita avrebbe portato a un “processo indecoroso” in cui Zelenskyj avrebbe richiesto ai legislatori statunitensi di approvare altri 61 miliardi di dollari in fondi pubblici, evitando di etichettare il presidente russo Vladimir Putin come un “burattino”.
Lo avevo detto “non è la nostra guerra” ed ora si sente dire anche negli Stati Uniti
▪️ Vance ha messo in contrapposizione le richieste di Zelenskyj con le necessità dell’America rurale, dove i residenti soffrono a causa dell’inflazione e della delocalizzazione dei posti di lavoro. Ha affermato che se si dà priorità alla protezione dei propri confini, si viene etichettati come “burattini di Putin”, un’accusa che Vance ha rivolto a Zelenskyj. “È vergognoso e grottesco”, ha commentato Vance, sostenendo che Zelenskyj usi la sua retorica per esercitare pressione sui repubblicani moderati affinché trascurino la sicurezza delle frontiere e concedano invece un altro “assegno in bianco” a Kiev.
Vance ha poi sottolineato che sia i sostenitori dell’Ucraina che gli scettici conservatori concordano sul fatto che il presidente Biden dovrebbe prima approvare significativi finanziamenti per la sicurezza delle frontiere prima di emettere un altro assegno per Zelenskyj. “Questo contraddice l’immagine di Zelenskyj come un eroe che difende il suo paese. Viene negli Stati Uniti, ci fa lezioni e chiede più fondi dai contribuenti americani… mentre perseguita sacerdoti e altri leader”, ha dichiarato Vance.
▪️ Vance ha criticato l’efficacia dell'”offensiva estiva” ucraina, affermando che ha portato solo a guadagni territoriali minimi e che l’Ucraina rischia di diventare uno stato cliente permanente degli USA. “Non sono in grado di sostenere le pensioni o di finanziare le funzioni essenziali del governo civile: questa è la conseguenza di questa politica”, ha concluso Vance.
▪️ Il senatore Tommy Tuberville ha espresso un punto di vista scettico riguardo al conflitto tra Ucraina e Russia. Alla domanda se l’Ucraina perderebbe contro la Russia senza ulteriori finanziamenti, Tuberville ha risposto che non ha mai ritenuto che l’Ucraina avesse le capacità di vincere. Inoltre, ha espresso dubbi sulla capacità della Russia di occupare l’intera Ucraina, ritenendo che potrebbero controllare solo la parte orientale del paese. Ha anche espresso scetticismo sull’espansione del conflitto nel resto dell’Europa, suggerendo che la situazione potrebbe essere utilizzata come pretesto per destinare ulteriori fondi a Kiev.
Sicurezza alle frontiere USA in cambio di soldi per l’Ucraina
The Guardian ha riportato che i senatori repubblicani hanno mantenuto una posizione ferma durante l’incontro con il presidente ucraino Zelenskyj, insistendo che qualsiasi aiuto all’Ucraina debba essere accompagnato da misure concrete per la sicurezza delle frontiere. Il senatore Mullin ha dichiarato che il finanziamento di emergenza non otterrà il supporto del Partito Repubblicano a meno che non includa “riforme significative e concrete delle frontiere”. Durante i negoziati, il senatore dell’Oklahoma Lankford, uno dei mediatori repubblicani, ha espresso che non c’era nulla che Zelenskyj potesse dire per influenzare l’esito della sua visita ai senatori.
In un’altra notizia correlata, The Guardian ha riferito che il presidente Biden ha approvato un pacchetto di aiuti per l’Ucraina del valore di 200 milioni di dollari. Secondo un funzionario, questo pacchetto prevede il prelievo di armi ed equipaggiamenti dalle riserve del Pentagono, inclusi munizioni aggiuntive per i sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità (HIMARS), missili anti-radiazione ad alta velocità, sistemi anticarro, proiettili di artiglieria, razzi, 4 milioni di colpi di munizioni per armi leggere, generatori e altre attrezzature. Con l’aggiunta di questo ultimo pacchetto, gli Stati Uniti hanno circa 4,4 miliardi di dollari rimanenti in fondi militari disponibili per essere forniti dalle scorte del dipartimento.
Il problema per l’Ucraina non è solo militare, ma questo non si dice…
In conclusione, sembra molto probabile che i democratici, nel tentativo di soddisfare le richieste di aiuto di Zelensky, finiranno per accettare un aumento dei finanziamenti per la sicurezza delle frontiere tra gli Stati Uniti e il Messico. Questo compromesso potrebbe sbloccare fondi significativi, anche se probabilmente in misura inferiore rispetto alle aspettative del presidente ucraino. Tuttavia, per Zelensky, la sfida non riguarda solamente l’aspetto militare. Un problema crescente è il calo di consenso tra la popolazione. Il suo governo sta conducendo il paese verso una situazione di instabilità e dipendenza da un attore esterno dominante, che potrebbe, nel migliore dei casi, assumere un controllo totale sull’Ucraina. Le divisioni interne si stanno intensificando, e la figura di Putin emerge come l’unico grande avversario per Zelensky e la sua amministrazione.
Del resto quando ha detto ai legislatori americani che il suo Paese arruolerà uomini sopra i 45 anni e potrebbe essere costretto a ricorrere alla guerriglia poiché gli aiuti da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati europei diventano sempre più scarsi, non è forse questo delirio? Chi sarebbe arrivato a questo punto, con così tanti morti, quando la richiesta russa era solo di sicurezza e di non entrata nella NATO da parte dell’Ucraina?
Musk è d’accordo con la dichiarazione sull’imminente sconfitta dell’Ucraina: [L’Ucraina ha perso per sempre la penisola di Crimea, Donetsk, Lugansk, gran parte della regione di Kherson e Zaporozhye. Se non accetta di concludere un trattato di pace, perderà anche Kharkov, Odessa, il resto di Kherson e molto altro ancora. Coloro che sventolano bandiere e pensano di aiutare l’Ucraina la stanno semplicemente smembrando]. Musk: “La valutazione è corretta”.