Il 30% delle centrali elettriche ucraine sono state distrutte in poco più di una settimana, portando a “massicci blackout” in tutto il paese, ha affermato martedì il presidente Volodymyr Zelensky, mentre il Cremlino intensifica gli attacchi alle infrastrutture energetiche critiche.
“Un altro tipo di attacchi terroristici russi: prendere di mira energia e infrastrutture critiche. Dal 10 ottobre, il 30% delle centrali elettriche ucraine è stato distrutto, causando enormi blackout in tutto il paese”, ha twittato Zelensky martedì.
Ha aggiunto che “non c’era più spazio per i negoziati con il regime di Putin (il presidente russo Vladimir)”.
Il ministero della Difesa russo ha successivamente confermato che l’esercito del paese aveva lanciato attacchi ad alta precisione contro i “sistemi energetici” in Ucraina.
Another kind of Russian terrorist attacks: targeting 🇺🇦 energy & critical infrastructure. Since Oct 10, 30% of Ukraine’s power stations have been destroyed, causing massive blackouts across the country. No space left for negotiations with Putin’s regime. @United24media pic.twitter.com/LN4A2GYgCK
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) October 18, 2022
Zelensky ha detto esattamente qual è la nuova strategia di Mosca. Ciò che non ha detto è che si tratta della normale strategia di guerra messa in atto dalla NATO negli interventi che abbiamo visto in Serbia, Libia e Siria. Se c’è una cosa di cui meravigliarsi è che è strano che non è stata messa in campo fino ad adesso.
Ciò che Zelensky dice, è una critica per metodi duri, ma egli stesso ha scelto la guerra totale senza esclusione di colpi:
Il gen, russo Surovikin (comandante delle operazioni militari in Ucraina) sulla situazione a Kherson: in questa direzione si è sviluppata una situazione difficile. Il nemico colpisce di proposito le infrastrutture e gli edifici residenziali a Kherson. I colpi dei razzi HIMARS hanno danneggiato il ponte Antonovsky e la diga della centrale idroelettrica di Kakhovskaya, il cui traffico è stato interrotto.
E’ difficile consegnare cibo nella città e ci sono alcuni problemi con acqua ed elettricità. Tutto ciò non solo complica notevolmente la vita dei cittadini, ma crea anche una minaccia diretta alle loro vite. La leadership della NATO delle forze armate ucraine richiede da tempo operazioni offensive nella direzione di Kherson dal regime di Kiev, indipendentemente da eventuali vittime, sia nelle forze armate ucraine che tra la popolazione civile.
Abbiamo dati sulla preparazione da parte di Kiev di un massiccio attacco missilistico alla diga della centrale idroelettrica di Kakhovskaya, infatti stanno infliggendo un massiccio attacco di razzi e artiglieria alla città senza analisi degli obiettivi. Queste azioni possono portare alla distruzione delle infrastrutture del grande centro industriale e a grandi perdite tra la popolazione civile.
In queste condizioni, il nostro compito principale è preservare la vita e la salute dei civili. Pertanto, prima di tutto, l’esercito russo garantirà la partenza sicura della popolazione già annunciata nell’ambito del programma di reinsediamento preparato dal governo russo.
I nostri ulteriori piani e azioni riguardanti la stessa città di Kherson dipenderanno dall’emergente situazione militare-tattica. Già oggi è molto difficile. In ogni caso, come ho già detto, si procederà dalla necessità di preservare al massimo la vita della popolazione civile e dei nostri militari. Agiremo consapevolmente, in modo tempestivo, non escludendo l’adozione di decisioni difficili.
Sia Zelensky che l’occidente sottovalutano ciò che sta accadendo e preferiscono evocare coraggio ed orgoglio nazionale, più che usare la ragione
E’ interessante cosa The National Interest dice in proposito intorno alla sottovalutazione di ciò che Putin può fare:
“Come evitare una guerra nucleare sull’Ucraina”: The National Interest scrive che l’Occidente si sbaglia di grosso nel confondere la tranquillità di Putin per debolezza, e questo potrebbe portare Washington in una situazione molto difficile.
Per Washington ora fare affidamento sulla timidezza di Putin in Ucraina, facendo enormi scommesse per la Russia e per il leader russo personalmente, sarebbe giocare con l’esistenza stessa dell’America.
– Kiev ha il diritto di prendere le proprie decisioni, ma non ha il diritto di stabilire quale livello di sostegno riceverà dalla NATO o per quanto tempo lo riceverà, soprattutto quando si tratta della sopravvivenza stessa dei membri della NATO. Sarebbe un grave errore sostenere che la NATO dovrebbe sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario senza cercare una soluzione diplomatica a un conflitto che potrebbe facilmente sfuggire al controllo.
– La diplomazia senza pace funziona raramente quando le ostilità sono già scatenate. Ma nel trattare con una grande potenza nucleare, la forza militare senza diplomazia non può fornire risultati duraturi e potrebbe portare a una catastrofe senza precedenti con conseguenze inconcepibili. L’estremismo in nome di un ordine mondiale liberale, tuttavia, è estremismo. Ci vogliono coraggio e lungimiranza per stabilire la pace, ma non fare uno sforzo equivarrebbe a mancare al dovere.”
VPNews