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Zero Hedge commenta la notizia riportata da Reuters e dal Wall Street Journal, secondo cui i funzionari del Dipartimento di Stato americano avrebbero iniziato delle trattative con i capi talebani per una tregua e la fine della guerra. Dunque, dopo che in Afghanistan contro il regime talebano sono stati mobilitati decine di paesi, è stato pagato un costo di migliaia di militari morti e sono stati causati centinaia di migliaia di morti civili, gli Stati Uniti sembrano voler scendere a patti con il nemico, senza nemmeno coinvolgere il governo afghano nelle trattative.
di Zero Hedge, 01 agosto 2018
L’Afghanistan, noto da tempo come la “guerra dimenticata” dell’America, è finalmente ritornato tra le notizie del giorno. Ma questa volta, con una svolta scioccante per un conflitto che dura ormai da 17 anni, la notizia è che gli Stati Uniti stanno negoziando con i talebani.
È forse questo il motivo per il quale i media mainstream non stanno dando a questa notizia bomba tutta l’attenzione che dovrebbe avere? O forse le reti principali ritengono che l’opinione pubblica americana abbia da lungo tempo smesso di prestare attenzione alla vicenda, e che dunque potrebbe accogliere al massimo con un sbadiglio un titolo che contenga le parole “truppe USA / Afghanistan”?
Come spiegato da Daniel McAdams, la scorsa settimana i funzionari del Dipartimento di Stato Americano hanno incontrato i leader talebani in Qatar. Su richiesta dei talebani, il governo afghano sostenuto dagli USA non è stato invitato. I funzionari hanno discusso di una tregua e per la fine della guerra.
Nel frattempo l’ispettore generale USA incaricato di monitorare le spese americane per la ricostruzione dell’Afghanistan ha riportato che dal 2008 a oggi gli Stati Uniti hanno completamente sprecato almeno 15,5 miliardi di dollari. Ritiene, comunque, che si tratti solo della punta dell’iceberg.
Questa domenica Reuters ha riportato in questo modo gli ultimi sorprendenti sviluppi:
La settimana scorsa a Doha c’è stato un incontro tra un alto funzionario USA e i rappresentanti talebani per discutere un possibile cessate il fuoco. L’incontro si è concluso con “segnali molto positivi” e la decisione di proseguire con ulteriori incontri. Questo è stato riferito domenica da persone informate sui colloqui in corso.
L’incontro tra la delegazione guidata da Alice Wells, vice assistente segretario dell’ufficio del Dipartimento di Stato per gli affari nell’Asia centrale e meridionale, e i rappresentanti talebani è stato riportato per primo dal Wall Street Journal, ma non è stato confermato ufficialmente.
Secondo un rappresentante talebano, che afferma di essere uno dei quattro membri della delegazione, l’incontro si sarebbe tenuto “in un’atmosfera amichevole” in un hotel di Doha, e avrebbe portato “segnali molto positivi”.
Stiamo forse assistendo alle prime fasi di una uscita concordata per salvare la faccia, dopo quasi due decenni in cui l’America si trova impantanata nell’Asia centrale?
Questa prospettiva è stata discussa nell’odierno [il 1° agosto, NdT], Liberty Report: