Quelle che vedete di seguito, sono immagini scovate e salvate dal sito “clarity of signal”. Mostrano le immagini tratte dall’account facebook di Abdel Hameed al-Yusef, un terrorista di al Nusra.
Abdel Hameed al-Yusef dopo l’attacco chimico del 4 aprile in provincia di Idlib, si è rappresentato come un padre ignaro che piange la morte dei suoi due figli. Tuttavia si è guardato bene di rivelare – nelle varie interviste e video – la sua vera idendità. Neanche a dirlo che i media e NBC News che lo hanno intervistato, non si sono presi nemmeno la briga di controllare il suo account facebook e di verificare la sua vera idendità (o quantomeno sollevare dei dubbi).
Non è una ‘svista’ da poco: le sue immagini diffuse sui media mainstream il 4 aprile 2017 (dopo l’attacco chimico denunciato dai caschi bianchi in provincia di Idlib), hanno fatto il giro del mondo ed hanno aiutato non poco ad alimentare la narrativa prevalente e la conseguente rappresaglia statunitense .
“Clarity of signal” fa notare che nei video e nelle foto diffuse dai media Abdel Hameed al-Yusef appare straziato dal dolore perché “padre innocente in lutto per i suoi due gemelli ‘defunti’.
ma le immagini seguenti tratte dal suo profilo facebook rivelano cuna personalità ben diversa.
Di seguito, lalcune delle immagini e video evidenziati e salvati da “clarity of signal”.
Immagini di suoi complici terroristi, dallo stesso account ……
Elenco dei membri della famiglia presumibilmente uccisi il 4 aprile durante l’incidente chimico.
Le immagini che seguono invece provengono dall’account Facebook di Mohammad al-Yusef, il fratello di Abdel Hamid al-Yusef. (Egli sarebbe presumibilmente deceduto a causa dell’ attacco
chimico del 4 aprile secondo la lista di cui sopra),
L’immagine di suo fratello Mohammed è stato caricata sul suo account Facebook il 5 aprile 2017, il giorno dopo in cui lui è presumibilmente morto.
Questa immagine, caricata dai Caschi Bianchi, mostra un neonato presumibilmente vittima dell’evento chimico del 4 aprile. La foto è stato caricata sul suo profilo il 6 aprile, due giorni dopo . sempre sull’account facebook del fratello morto.
La sua pagina di Facebook mostra anche le foto di Hadi Abadallah che è il più noto divulgatore di propaganda dei i terroristi di al-Nusra e di altri gruppi jihadisti in Siria.
Il seguente account Facebook appartiene ad Alaa al-Yusef, che funge da collegamento per Abdel Hamid al-Yusef. Oltre a fornire il materiale per l’Associated Press da utilizzare nelle loro storie (come illustrato di seguito), lo si vede anche in foto-opportunity con il presidente turco Recyep Erdogan il 7 aprile 2017, .
Questo ulteriori foto di gruppo tratte dall’account di Abdel Hamid al-Yusef mostrano più immagini di propaganda …… ..I resoconti di questi individui sono stati usati dai grandi media occidentali per alimentare la macchina della propaganda globale .
ABC News
“Erdogan riceve l’amore ……”
Hadi Abadallah (estrema sinistra), il responsabile della propaganda per al-Nusra (al-Qaeda in Siria) e altri jihadisti lo aiutano a raggiungere il luogo di sepoltura ……
L’Ambasciatore degli Stati Uniti al Nikki Haley Nazioni Unite ottiene elogi per il flusso di notizie, utili ai combattenti jihadisti …….
‘Handler’ Alaa al-Yusef fornisce i contatti per assicurarsi che l’AP riprenda 
Grazie ai drammi famigliari i gruppi terroristici hanno grande esposizione mediatica
NBC News è stato il media che si è distinto nel rappresentare la narrazione senza alcuna indagine di sorta. Una semplice ricerca su Facebook avrebbe fornito a NBC News, l’accesso alle stesse informazioni e le stesse immagini che voi vedete qui rappresentate …
Le seguenti immagini e video presentano Abdel Hamid Yusef con Hadi Abadallah, che è uno dei più noti divulgatori di propaganda per i gruppi terroristici in Siria. E ‘stato fotografato in numerose occasioni a fianco Abdullah al-Muhaysini, il leader di al-Nusra in Siria.
Hadi Abadallah colloquia con Abdul Hamid Yusef dopo l’evento chimico del 4 aprile 2017 …….
Link alla intervista completa …….
Alcune immagini e video di al-Nusra ….
Link al canale You Tube di Hadi Abdallah …… ..notate che a questo terrorista è stato concesso libero spazio di pubblicare contenuti su You Tube.
Hadi Abadallah: account youtube
Uno dei più video più raccapriccianti di Hadi Abadallah al-Nusra (al-Qaeda in Siria) – se ne sconsiglia la visione se si particolarmente emotivi .
Reporters sans frontières (RSF), TV5 Monde Francia e l’Ambasciata degli Stati Uniti in Siria a quanto pare, hanno fornito premi e riconoscimenti per le sue ‘segnalazioni’ pro-terrorismo in Siria.
link di account e informazioni …… (Si noti che alcuni elementi sono stati tolti nelle ultime 24 ore da quando il post di “clarity of signal”, ha cominciato a diffondersi in rete.
Abdel Hamid Yusef l’account di Facebook – Si noti che alcune immagini sono state rimosse nelle ultime 24 ore. Le immagini compromettenti risultano cancellate, altre sono sono attualmente ancora lì. Ecco una schermata di ciò che è ancora lì, così come il 2 maggio 2017.
https://www.facebook.com/profile.php?id=100009250788139
Mohammad Alyousef – account Facebook
Alaa Alyousef – Erdogan di collegamento e Media Handler
https://www.facebook.com/alaanyosef
I riferimenti ai legami familiari di Al-Yusef non sono più disponibile nel corso delle ultime 24 ore. 
Dice “clarity of signal”:
Per questo post ho scelto di non fornire il mio parere di ciò che esattamente è accaduto a Idlib il 4 aprile 2017. Invece mi limiterò a fornire agli spettatori con alcuni importanti collegamenti e video in modo che le persone possono cercare e venire a proprie conclusioni.
Uno dei posti migliori in linea per raggiungere informazioni sull’evento chimica 4 aprile 2017 a Idlib, Siria è la “A Closer Look sulla Siria” sito web. Numerose immagini, video e testimonianze dei testimoni di tutto l’evento vengono memorizzate lì nella cache, informazioni meterologiche , l’ubicazione e la mappatura dell’area, spiegazioni dei personaggi coinvolti, analisi angolazione della telecamera, dati di esperti di analisi chimiche e così via. Consiglio vivamente questo eccellente risorsa.
Altri link per un esame più attento sull’attacco chimico in Siria –
Presunto attacco chimico Khan Sheikhoun 4 Aprile 2017
Presunto attacco chimico Khan Sheikhoun 4 Aprile 2017 / Località
Video Interviste:
L’ex ambasciatore britannico in Siria Peter Ford dice che coloro che chiedono un intervento in Siria sono simili alle “cani che ritornano al loro vomito”
Peter Ford dice di credere che è “altamente improbabile” che la Russia o il regime di Assad fosse dietro l’attacco a Idlib.
Analisi Syriana
Pubblicato l’Apr 6, 2017
Intervista esclusiva della giornalista britannica Tom Duggan a Damasco presso l’ospedale francese sulle accuse di attacco chimico.
Intervista realizzata da Hanin Elias
Ambasciatore britannico Peter Ford: ‘l’attacco è un evento false flag’
La spiegazione delle analisi degli effetti biologici su corpi umani Sarin mostrano che le vittime del massacro chimico del aprile 4 non sono state colpite da Sarin agente nervino come i media statunitensi hanno riferito.
http://logophere.com/Topics2017/17-04/17_017-BLA-Sarin.htm
Ministero degli Esteri russo dice no alle misure adottate dalla OPCW per indagare incidente chimico in Siria
http://tass.com/politics/942262
Estratto:
MOSCA, 20 aprile / TASS /. non sono state adottate misure serie per indagare sul presunto incidente chimico in siriana Khan Shaykhun, lo ha riferito il Direttore del Dipartimento degli armamenti e per il controllo della non proliferazione presso il ministero degli Esteri russo Mikhail Ulyanov .
Il testo completo del suo discorso alla sessione speciale dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW), tenutosi a L’Aia il 19 aprile, è stato pubblicato sul sito web del ministero.
“I rapporti (circa il presunto attacco chimico a Khan Shaykhun) sono iniziati a pervenire 15 giorni fa, ma non sono ancora state prese alcune iniziative al fine di indagare su questo incidente”, ha detto Mikhail Ulyanov. Ed ha aggiunto: “In ogni caso, non abbiamo sentito parlare i rappresentanti della OPCW che hanno visitato la zona di Khan Shaykhun.”
Link a Documentario che rivela come i caschi bianchi siano terroristi. Il video rivela anche numerosi stratagemmi che i media occidentali hanno adottato durante la guerra siriana.